La United States Route 66 o Route 66 è una highway (strada a carattere nazionale) statunitense. È una delle prime highway federali; fu aperta l'11 novembre 1926, anche se fino all'anno seguente non furono installati tutti i cartelli indicatori.
Originariamente collegava Chicago alla spiaggia di Santa Monica attraverso gli stati Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California. La distanza complessiva era di 3755 km (2448 miglia).
La Route 66 fu una strada usata per la migrazione verso ovest, specialmente durante il dust bowl, e supportò l'economia delle comunità attraverso le quali passava. Le popolazioni prosperarono per la crescente popolarità della strada, ed alcune di queste combatterono per tenere in vita la strada dopo la nascita del nuovo Interstate Highway System.
La US Route 66 fu ufficialmente rimossa dal sistema delle highway nel 1985, quando assieme alle altre fu rimpiazzata dallo Interstate Highway System. La strada esiste attualmente con il nome di Historic Route 66. È così tornata sulle mappe in questa veste.
Durante la seconda guerra mondiale, la Route 66 vide il passaggio dei molti che si recavano verso le industrie di materiale bellico in California. Route 66 completamente asfaltata, già famosa divenne una delle strade più trafficate e servì anche per spostare materiale militare. Nei pressi di Fort Leonard Wood nel Missouri, posizionato vicino alla highway venne costruita una vera autostrada con corsie separate per aiutare a smaltire l'intenso traffico.
Negli anni cinquanta, la Route 66 divenne la strada preferita da chi si spostava verso Los Angeles per vacanza.
La strada passa attraverso il Painted Desert (Deserto dipinto) in Arizona e nei pressi del Grand Canyon. Meteor Crater, il celebre cratere meteoritico dell'Arizona era una delle altre attrazioni che punteggiavano il viaggio.
L'aumento vertiginoso del turismo dette l'impulso alla nascita di molte attrazioni commerciali lungo tutto il tracciato: si va dai motel a forma di tepee (la capanna indiana), negozi a forma di budino, negozi che vendono cianfrusaglie pellirosse e fattorie specializzate nell'allevamento di rettili.
Il locale Meramec Caverns vicino a San Louis iniziò a fare pubblicità proclamandosi come il nascondiglio di Jesse James.
Un ristorante The Big Texan pubblicizzava che avrebbe regalato una cena con bistecca da 2 kg (72 once) a chiunque fosse riuscito a mangiarla completamente in un'ora.
È sulla 66 che è stata anche inventata l'industria del fast food con il Red Giant Hamburgs a Springfield (Missouri), che fu il primo Drive-in, ed il primo McDonald's a San Bernardino.
Cambiamenti come questi al paesaggio hanno cementato la reputazione della 66 come un esempio quasi perfetto del microcosmo culturale dell'America, oggi strettamente legato al mondo biker.
L'inizio della fine della Route 66 fu nel 1956 quando il Presidente Dwight Eisenhower firmò il Federal-Aid Highway Act (Atto per l'aiuto federale per le autostrade). Eisenhower era stato generale durante la seconda guerra mondiale ed aveva combattuto in Germania ed era stato impressionato dalle autostrade tedesche (le autobahn). Un sistema che permetteva trasferimenti ad alta velocità. Ritenne che si potesse applicare un sistema simile anche negli Stati Uniti che permettesse di spostarsi da uno stato all'altro senza fermarsi e permettere anche di spostare rapidamente truppe in caso di emergenza nazionale.
Nel 1985, con la decertificazione da parte della American Association of State Highway an Transport, la US Highway 66 cessò ufficialmente di esistere.
Quando la highway venne dismessa, i vari tronchi della strada vennero trattati in modi molto diversi. Per molte città divenne un collegamento commerciale con le interstate. Alcuni tratti diventarono strade statali, locali, private od addirittura abbandonate.
Dal 1990 vennero fondate molte associazioni per la Route 66 in diversi stati, tra cui Arizona e Missouri. Lo stesso anno lo Stato del Missouri dichiarò la Route 66 come Strada di interesse storico. Il primo cartello indicante Historic Route 66 venne installato a Kearnery Street all'incrocio con Glenstone Avenue a Springfield (Missouri), adesso rimpiazzato e spostato vicino a Eureka (Missouri). Altri cartelli, a volte sporadicamente, segnano l'intero tracciato.
La Route 66 ha dato il nome a molte aziende ed è stata immortalata anche nella letteratura, musica e televisione statunitense.
Ma soprattutto la Route 66 è da sempre la strada dei sogni per chi viaggia in moto, un'icona, un mito nel mondo biker, è "The Mother Route".