Lory666 Lorenzo Gioacchini Motorcycle Club libro 2012È un libro del 2012 di Lorenzo Gioachini (Lory666), Presidente degli HAMC Milano, per appassionati di cultura biker.

Con "Motorcyle Club" - un po' ricordando le pubblicazioni di Sonny Barger - l'autore entra nel vivo della sua esperienza di motociclista romanzandola, raccontando la vita e il sogno di un biker colpito al cuore dai colori e dai significati di un MC.

Questo libro va oltre una storia di passione motociclistica, va oltre l'avventura di un gruppo di amici che seguono un percorso comune e va anche oltre un documento su come funzionano i meccanismi negli MC. La tenacia, il cuore, la volontà di un uomo che ha un obiettivo.

"Io sapevo che sarei stato capace di sopportare qualunque fatica, che dopo ogni caduta avrei trovato la forza di rialzarmi, perché quello che avevo scoperto ad Amsterdam erano le risposte a quello che cercavo da tempo: punti fermi, impegno e serietà nei confronti di un sistema che mi affascinava e mi assomigliava".

Questo dice a se stesso il protagonista, che ha capito che sta per cambiare vita. E quell'uomo trova in sé un'energia inesauribile, con la quale mette insieme amici che la pensano come lui e coltiva nella sua mente un grande disegno. E lo fa puntando al massimo: i Black Diamond, il più famoso tra gli MC (ma forse il riferimento è ad un altro noto Club...).

Il libro è in definitiva la storia di un gruppo di amici che puntano in alto ma che prima di tutto credono in loro stessi e che imparano giorno per giorno cosa significa farsi rispettare in un mondo dove ogni errore si paga caro. È una storia che unisce magicamente feste, bevute, scazzottate, insieme a fatica, obiettivi e determinazione: due cose che, per chi si ferma alla superficie, sembrano essere molto distanti.

Ebbene, leggendo Motorcyle Club si capisce che non è così: appartenere ad un MC è davvero una missione, qualcosa che si sceglie per la vita e con tutto se stesso. Il libro si sviluppa fluido attraverso episodi e avventure in giro per l'Europa, sempre sulle due ruote.

 

"Dovrete partecipare ai nostri raduni e se richiesto dare una mano, perché queste sono le regole e tutti abbiamo fatto questo percorso. Dunque, nel rispetto di chi è venuto prima, voi farete lo stesso. Se non siete d'accordo, sparite di qua e subito!"

 

È dura la vita per un Club Prospect, ma il risultato finale porterà, oltre all'agognato successo, qualcosa che a quel gruppo di amici nessuno potrà mai portare via: l'orgoglio e la consapevolezza di non aver mollato mai e la sicurezza di essere - oltre che dei motociclisti - dei veri uomini.