Una vita al massimo (True Romance) è un film del 1993 diretto da Tony Scott.
Clarence conosce Alabama in un cinema. Hanno in comune la passione per Elvis (che appare, interpretato da Val Kilmer, come mentore e consigliere)e sono un po' matti. Si innamorano e si sposano. Lui va subito a uccidere l'ex magnaccia di lei gli sottare una valigia piena di droga e comincia la fuga.
Li inseguono i proprietari della cocaina, siciliani che non scherzano. Uccidono il simpatico padre di Clarence (un magnifico Dennis Hopper) e rintracciano i due giovani a Los Angeles. Il tentativo di vendere la polvere porta all'appuntamento finale fra mafiosi, polizia, spacciatori, Clarence e Alabama.
C'è tutto, proprio tutto: droga, violenza, sesso, racket, mafia, polizia, road, rapporto padre e figlio, amore, amicizia, musica, mito-Elvis, famiglia, e infine "grottesco" e persino un cucchiaino di poesia gergale.
Merito soprattutti dello sceneggiatore Quentin Tarantino che fa fare al "fratello minore" degli Scott un vero salto di qualità.
Il cast include veterani come Dennis Hopper e Christopher Walken, volti tarantiniani come Chris Penn e Samuel L. Jackson. Caratteristi di ferro come James Gandolfini e Tom Sizemore. E persino Brad Pitt, futuro Aldo Raine, in uno dei suoi primi ruoli, quello dello stoner Floyd. Il tipo di squadra eclettica a cui Tarantino ci avrebbe abituati negli anni seguenti.