I selvaggi (The Wild Angels) è un Biker Movie statunitense del 1966, diretto da Roger Corman.
Il film rientra nel filone della bikexploitation, un sottogenere delle pellicole exploitation che si è diffuso a metà degli anni sessanta dopo il successo de Il selvaggio (1953), considerato il capostipite, e arrivato al culmine con Easy Rider (1969).
Roger Corman ebbe l'idea per The Wild Angels guardando una foto sulla rivista Life del 28 gennaio 1966, nella quale veniva mostrato un gruppo di Hells Angels al funerale di un loro membro.
Il regista aveva in mente di incentrare la trama sulla banda e non sulle reazioni della popolazione alle scorribande dei motociclisti, come invece accade nel film di Benedek, Il Selvaggio.
Per documentarsi sulla vita di un motociclista, Corman pensò di prendere contatto con un gruppo di Hells Angels di Venice, alcuni dei quali vennero ingaggiati come comparse.
La scelta di avere dei bikers, se in fase di scrittura si dimostrò vincente - l'episodio centrale del film, ovvero la fuga di Kaput dall'ospedale, prende spunto proprio da un aneddoto raccontato dai motociclisti -, in seguito si rivelò disastrosa sul set.
Nel film Heavenly Blues (Peter Fonda) è il capo di una banda di motociclisti. Il suo migliore amico e braccio destro (Bruce Dern) muore in un incidente: pur di dargli degna sepoltura, i bikers saranno pronti a sfidare anche la legge.