Altalenante, ruvido, introspettivo quanto volutamente lasciato in sospeso. In una scenografia priva di qualsiasi collocazione geografica, un Biker sperimenta un morso di vita quasi surreale, ma imprescindibile perché darà un senso a tutta la sua storia.
Fra queste pagine grida il motore di un bicilindrico all'unisono col blues, si intrecciano legami con soggetti a cui non si regalerebbe neanche un saluto.
E invece l'imprevisto scandisce i chilometri del viaggio, solleva la polvere, accende domande.
Non il solito resoconto sulla fratellanza, anzi, una rivisitazione surreale di un mondo scandito da valori e regole fin troppo vincolanti e sopravvalutati.
In nome delle Cose Vere. Ride Free...
Autore: Di Francesco Enzo Van der Burght - copertina morbida, 210 pagine